È tempo di tirare le somme dell’anno che sta per volgere al termine…!
Il 2010 ha confermato i segnali di risveglio che il mercato immobiliare italiano aveva lanciato alla fine del 2009: nei primi sei mesi dell’anno, infatti, è stata registrata una significativa ripresa delle trattative immobiliari, agevolata anche dal fatto che i prezzi delle abitazioni si sono mantenuti al ribasso. Prezzi che, però, mostrano naturalmente sostanziali differenze nelle varie regioni italiane: mentre a Firenze si registra una netta ripresa, a Torino al contrario si avvertono gli effetti della crisi industriale che affligge la città. Segnali di ripresa arrivano invece anche da Napoli, Roma e Milano.
Sull’andamento generale del mercato immobiliare grande peso giocano le insolvenze dei mutui. Chi sta risentendo di più della crisi è la fascia di mercato intermedia, il cui reddito è compreso tra i 300mila e i 400mila euro, che soffre a causa della scarsa movimentazione delle banche, le quali non finanziano ormai più il 100% dell’importo dll’immobile, arrivando al massimo a coprirne l’80% del valore.
Per contro, bisogna registrare due dati positivi: il forte calo dei tassi di interesse ha portato ad una riduzione dell’importo della rata da pagare per coloro i quali abbiano scelto un mutuo a tasso variabile; inoltre va segnalato il ribasso del costo dei bilocali e dei trilocali che rappresentano le tipologie di appartamento in assoluto più richieste su tutto il territorio italiano.
Fonte: Articoli Online.net
E’ sempre molto importante per i cittadini scegliere il mutuo giusto per la propria casa