Pensionati e dipendenti statali possono usufruire di una favorevole condizione d’acquisto della prima casa e di stipula del mutuo grazie ai mutui Inpdap, ossia mutui ipotecari a tasso agevolato concessi dall’INPDAP a queste categoria di persone per l’acquisto della prima casa.
Il requisito necessario è essere iscritti da tre anni al fondo credito della Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali dell’Inpdap e non possedere (nè se stessi nè un altro familiare) un immobile in Italia.
Il mutuo ha una durata minima di 10 anni fino ad un massimo di 30 anni; viene proposto a tasso fisso del 3,75% per tutta l’intera sua durata o a tasso variabile del 3,50% per il primo anno; infine l’importo arriva ad un massimo di 300 mila euro prevedendo tassi di interesse definiti dal consiglio d’amministrazione dell’istituto stesso.
Da oggi quindi anche i pensionati possono usufruire di questo vantaggio.