All’indomani della decisione della Bce di alzare i tassi d’interesse dei mutui per l’area euro all’1,25%, si ha un report che rivela la decisa convenienza per i cittadini di stipulare un mutuo per l’anno in corso.
Da gennaio a marzo 2011 infatti, ci sono state ben 26.000 richieste di mutui online con queste percentuali e soprattutto per l’acquisto della prima casa: dipendenti a tempo indeterminato (79%), autonomi con partita Iva (9%), liberi professionisti e pensionati (4%).
Per quanto riguarda le surroghe ci son state richieste per ben 560 milioni di euro e la richiesta media di finanziamento di 125 mila euro è del 17,3%.
Anche se i professionisti consigliano di non passare dal variabile al fisso considerando il 5,5% e quanto già riportato in precedenti articoli, si constata tangibilmente la convenienza attuale della richiesta del mutuo stesso.
Ciao,
a proposito di previsione dei tassi e delle rate, vi consiglio un nuovo strumento messo a disposizione da Mutui Supermarket che consente di stimare l’andamento futuro della rata di qualsiasi mutuo a tasso variabile.
Ciao,
l’ho provato anch’io con un variabile di CheBanca, molto interessante!